L'allestimento Luxe sulla Citroën ID 19, dal Docteur Danche.


Allestimento "lusso", chi sei tu?

L'ID, al suo debutto, venne offerta in tre livelli di finitura: "Comfort", "Lusso" e "Normale". Se l'uomo della strada o la colonna del bar intuiscono istantaneamente (e giustamente) che l'ID "normale" deve essere la fascia bassa, la questione si pone più acuminatamente per le altre due finiture: qual'è dunque è la più alta sulla scala sociale?

Ritorniamo per un attimo alle definizioni.

Il confort ( comodità ) si riferisce ad "un certo benessere materiale".

Il lusso (dal latino luxus) si riferisce a uno "stile di vita consistente nel praticare delle spese stravaganti ed inutili, finalizzate al raggiungimento di una sontuosa ed ostentata raffinatezza".

Da quanto detto, la conclusione dovrebbe essere ovvia. Ed invece no, poiché l' ID Luxe è infatti la versione spoglia, mentre l' ID Confort propone allestimenti che si avvicinano a quelli della DS.

La rifinitura cosiddetta "lusso" è, in sintesi, uno specchietto per allodole ( "attira-fessi" nell'originale, ndt.).

 

Cronologia

L'allestimento "lusso" è disponibile sulla berlina fin dall'inizio della produzione (annata '57) e sulla Break dal suo lancio (annata '60).

Sarà poi proposto in catalogo fino all'annata '69, sulle berline e Break.

In seguito la situazione diventa un po' confusa: nel '70 e '71, la finitura "lusso" è ancora menzionata, ma solo per le Break. In effetti, sulla berlina, con la transizione del '70, la DSpécial è in realtà più o meno l'erede dell'ID Luxe, mentre la DSuper discende dall' ID Confort.

Nel 72, la parola "lusso" viene eliminata dal catalogo.

Ed in anticipo sui tempi: dall' Ottobre 1973, in Francia non si vivrà più all'insegna della più incredibile raffinatezza ed opulenza, ma della crisi petrolifera e dell'accumulo di scorte alimentari.

 

Produzione

Sulle berline, nelle annate '57 e '58, l'allestimento Luxe rappresenta la maggioranza della produzione delle ID.

  Luxe Confort Normale
1957 3234 2418 1
1958 21347 5300 304
1959 3605 40460 66

Ma vediamo sulla tabella che nell'annata '59 (iniziata nel Settembre 1958) la tendenza si inverte completamente, e la produzione dell'ID-Luxe subisce improvvisamente una forte riduzione. Le cifre non sono note con precisione, ma cala ancora nel 1960, con circa 600 esemplari all'anno, confronto alle diverse decine di migliaia di ID Confort.

La tradizione orale riferisce che le berline ID Luxe sono state prodotte ancora dopo il '59, essenzialmente per i taxi, ma nessuna foto d'epoca me l'ha dimostrato. Tuttavia ho osservato che molte ID Luxe sopravvissute vennero vendute all'estero (USA, Scandinavia), forse per questioni fiscali d'importazione.

 

Sulle Break, ho osservato che sulle automobili sopravvissute la versione Luxe era significativamente più comune rispetto alla berlina, e questo su ogni annata dal '60 al '68. La ripartizione non è nota, ma direi a occhio 1/5 Luxe (essenzialmente in Similoid Rio, questa specie di paglia sintetica, poi in skaï bufflon dal 1966), contro 4/5 Confort. Nel '69-'71, la Luxe sembra diventare più rara, quasi riservata per le versioni Commerciale.

 

I libretti uso e manutenzione (dal Prof. Petriman)

Un cambiamento è visibile sui libretti, probabilmente legati all'improvvisa e drastica diminuzione della produzione delle Luxe avvenuta nel 1959: infatti, si nota che, fino ad Agosto '58, sul libretto non v'è alcuna scritta. È all'interno che si vede che è per "Luxe e Normale". (Ce n'è forse una versione per le Confort, ma questo è improbabile).

Qui sotto le scansioni dei libretti "Luxe e Normale", che sono quasi identici.

AC 5223 (Gennaio 1958)
AC 5233 (Aprile 1958)


Ma, dal Settembre del '58, di fatto dopo la fine della produzione in volumi ragionevoli delle ID normali, il libretto cambia e sulla copertina appare il riferimento specifico "Confort" o anche "Luxe" (in quest'ultimo caso, riferitomi da un testimone oculare dell'Isére, c'è scritto "Luxe" sulla copertina, in una banda marrone, ma non ne ho purtroppo nessuna immagine).

Fino ad Agosto '58
(Luxe e Normale)
a partire dal Settembre '58 (Confort) a partire dal Settembre 58 (Luxe)
nessuna immagine disponibile; si suppone l'esistenza

Secondo il Professor Pétriman, raggiunto urgentemente al telefono, è "probabile ma non certo" (non certo perché né lui né io conosciamo qualcuno in possesso di un libretto Luxe del periodo Sett. '58 - Sett. '62) questo lusso specifico record persistono fino al settembre 62.

Quello che è certo è che dal Marzo '63 è chiaro e pacifico che il libretto diventa comune, perché alcuni paragrafi specificano all'interno del loro testo che, per es. "in caso di allestimento Confort, si possono regolare i sedili... etc".

 

Giugno 62
(libretto Comfort)

Marzo 63
(comune a Luxe/Confort)

 

Ma alla fine, Dottore?

Non vi dimenticate forse un dettaglio nella vostra conferenza?
Non ci avete detto in che consiste questo famoso allestimento.

Ah, sì, certo, mi ero distratto.
Ebbene, per quanto concerne gli interni, bisogna mettere :

- tappetini in gomma, e non in moquette di lana. Ecco la sagoma del 1963.

- un divano posteriore senza bracciolo centrale

- sedili anteriori non reclinabili

- pannelli delle portiere in plastica, molto semplificati nel loro design. Un appoggiabraccio un pò ridicolo, in tinta coi sedili, venne aggiunto per i soli posti dietro, a partire dall'annata '59.


I sedili ed i pannelli delle Luxe seguirono una loro propria evoluzione nel corso degli anni, col loro tipico taglio per lo skai, più o meno esotico ed alle volte tendente allo stile americano.

Per questo argomento, guardate piuttosto questo: évolution des sièges et panneaux des ID Luxe.

Aggiungiamo poi che i tessuti dei sedili delle Luxe sono anch'essi specifici ( si veda questo dossier), e che, se si crede al Nuancier del '59, il colore Bleu nuit era riservato alle ID Confort, e negato alle Luxe!

Infine, per completare la definizione dell'allestimento Luxe, questa volta in termini di equipaggiamento, notiamo che alcune evoluzioni sono scaglionate nel tempo. Ad esempio, l'ID Luxe, durante i suoi primi anni di esistenza (fino al 64 circa), avrà la frustrazione di non avere gli ugelli lavavetri: nel '57-'59, il suo cofano d'acciaio non ha i fori di predisposizione, e dal 1960, col cofano d'alluminio standard, ma con delle placchette metalliche per tappare i fori degli ugelli.

Inoltre, la Luxe non ha l'orologio nel cruscotto, e manterrà più a lungo le cornici dei fari verniciate del colore della carrozzeria (Luglio '58 contro Maggio '58).

Tutte queste sfumature non mi sembrano portare a grandi cose. Non si badava molto all'economia in Citroën nel '58, lasciate che vi dica che la situazione sarebbe poi cambiata, e non sarebbe stato verso il lusso.


Identificazione

Naturalmente è possibile, ed anche facilmente, "confortizzare" una ID Luxe, semplicemente aggiungendo degli optionals e cambiando il suo interno. Ma, al contrario della questione insolubile dell'identificazione di una vera Pallas, è possibile distinguere una ID Luxe da una ID Confort, con il numero dello chassis ( non quello del telaio ).

Fino ad Aprile 61: il numero di una ID Luxe berlina inizia con IZ, quello di una ID Comfort con IZC (per i primi modelli, la C è chiaramente punzonata a mano)

poi IC.

Ecco la targhetta IZ delle prime Luxe. Essa diventa viola dall'annata '58.

Aggiungo questa seconda foto per illustrare sulla targhetta del telaio che il termine "ID19P"  definisce sia la berlina "Luxe" che "Confort".  La "Normale", ha una targhetta con sritto solo ID19. Si legge spesso erroneamente che la "P" sta per "Confort"...

Dopo aprile '61: il numero di chassis di una ID Luxe inizia con 19 e quello di una Confort con 119.

Per le Break, devo dire che ho un dubbio:

la logica direbbe che il numero di chassis di una Break Luxe inizi con IF-Z  (nella foto la targhetta della Break di Gérard), ma purtroppo ciò è smentito dalla Break di Othello, che è una Confort dallo chassis IF-Z... E poi dal Novembre 1960, gli chassis delle Break Confort iniziano per 0022 xxx. Vallo a capire...

 

Antologia dell' ID Luxe : gli esemplari sopravvissuti.

E, dopo queste poche spiegazioni teoriche, spazio alle foto, con questa raccolta di ID Luxe da tutto il mondo: 22 automobili in immagini.